Oggi è un giorno di quelli,
vagabondo
tra tracce di un odore,
seguendo scie immaginarie,
cercando Te.
O forse è la tua essenza
a riemerger prepotente,
un frammento di vetro,
espulso dalla pelle.
Oggi è un giorno di quelli,
nasce con il sole all'orizzonte
srotolandosi in ore buie
cariche di pioggia logorante.
È l'assenza del niente,
la nostalgia del nulla,
la risposta a nessuna domanda,
il vivere indifferentemente
cosciente della Tua voce.
Oggi è un giorno di quelli,
avverto la Tua presenza,
vedendomi persa,
tra le strade della vita.
Come un viaggiatore,
stanco del cammino,
si ferma e riposa,
mi chiedo dove sei,
per sdraiarmi ai tuoi piedi.