Trovo il tempo
per riordinare ricordi
del cuore,
oggi, la nebbia,
m'induce a rimanere in casa.
Il pensiero,
a ritroso nel tempo,
poche gioie trova,
pattina la mente
sul lago
degli amori vissuti,
dei sogni perduti.
Cronos, dio infallibile,
è panacea per il dolore,
lenisce le ferite.
Mi sorprende
aver dimenticato,
solo visioni sfuocate,
qualche guizzo di memoria,
gli amori passati.
Fuochi fatui,
non scaldano.
Sorrido,
solo di me stessa ho tenerezza,
ripensando
alle tante lacrime versate,
ai brividi di non pace
sulla pelle del cuore,
agli addii dolorosi,
spilli acuminati,
lacerazioni d'animo.
Non ho rimpianti,
per aver così tanto amato,
può chi ama
far soffrire?
Sono serena,
raccolgo
il frutto del perdono.