Gli occhi si perdono nella notte
il silenzio mi avvolge
e io piango mentre il bosco
ascolta i palpiti
e accarezza il suono sibilato nell'aria.
Dove sono finiti i miei pensieri?
Grido e nessuno mi ascolta
solo il fruscio degli alberi
mossi dal vento inerte...
E gli orizzonti squarciati
dal cuore in fiamme
quando ci sembrava di impazzire
e le nostre labbra si avvolgevano
come una spirale?
Adesso la città mi inghiotte
con i fantasmi del nulla
che sbarrano il passo:
qui devi solo correre
non puoi sospendere la mente
varcare la soglia dell'impossibile
e colorare la linea dei sogni.
La foresta solleva la malinconia
di un'anima in tumulto
e... tu sei vicino a me...
Perché mi guardi?