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Lettera da un bagno penale

Fra le rocce grigie

"Dina mi tardo
per disperata cena"

in scheggia
d'esplosione

nessun pensiero
anarchico

solo
luce
di spontanea
evasione

nei lavori forzati
del tuo fior violato

sono
sempre
il dì amante

esploro
i corridoi
dell'antico carcere

nella libertà
vigilata
dagli agnelli

di una catena spezzata

nei suoi anelli
a farfalla

 

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6 commenti:

  • Anonimo il 10/12/2009 19:32
    libertà di agire... voglio la libertà di essere... ed anche se di un sol giorno... se sono una farfalla. molto molto bella.
  • Anna G. Mormina il 10/12/2009 13:48
    ... libertà vigilata da una catena spezzata... spezziamola davvero però!
    ... bellissima!!!!
  • Antonietta Mennitti il 10/12/2009 11:00
    Piaciuta Vincenzo... a presto su FB!
  • Anonimo il 10/12/2009 10:45
    .. evasione.. dal quotidiano.. spezzando le catene.. nei suoi anelli a farvalla.. e liberarsi..
    questo e' un bel buongiorno..
    grazie Capitano
  • Patty Portoghese il 10/12/2009 10:13
    I versi sempre stupendamente adagiati su carta, per un argomento nuovo che prende il cuore... Bravissimo, superlativo!
  • Anonimo il 10/12/2009 09:49
    Vero, ogni tanto fa bene liberarsi dalla routine quotidiana ed avadere per un pò, anche se in realtà poi ci si sta bene...
    buongiorno Vincenzo..

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