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ONDA

Onda che tra mille sei una soltanto
culli come una madre, che spesso nega il seno,
belli e immortali come le tue fragranze
Miti, leggende e mostri, tributi d’anime,
foto d’amori morti
terre mai toccate e di raggiunte
sognate dolci ed ingoiate amare.
Pigri gabbiani, chimici melanomi come serpenti
facce senza nomi e nomi senza facce
e vuoti di bottiglie che tra le chiglie
storpiano il tuo canto ;
ma, di tanto in tanto, vomiti questa lordura
e sta sicura che ti vedo diversa
come a diversi occhi è dato poter fare.
Scegli senza esitare a chi offre il seno
e, al giusto momento, un arcobaleno.
E ti dovrai nutrire senza fine
di pasti annaffiati da un buon “tears”.
Ma scegli solo fiori e non lo sanno
che nel tuo grembo non possono appassire.

 

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8 commenti:

  • antonio sammaritano il 06/12/2007 20:34
    Un grazie a tutti.
  • Cinzia Gargiulo il 15/10/2007 00:38
    Molto particolare.
    Bravo!
  • Valentina La Porta il 23/11/2006 12:00
    Molto bella. . . vien voglia di dipengerla.
  • simona bertocchi il 22/11/2006 22:03
    in ogni parola si è infiltrao un suono, un colore, un odore. Bellissima
  • Sara B il 18/11/2006 00:14
    Veramente bella. Complimenti! A rileggerti.
    Leggi le mie poesie se ti va. Ciao
  • miryam maniero il 17/11/2006 21:01
    bella antonio, hai colto delle metafore profonde... ciao

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