Er dunque andante al mirar di quella
Come luna e luce mi riempion di candore
E adunquere alzarsi il nostro sguardo
E al fin della luce io lo volsi
A contemplar la grande volta
Ove a pochi istanti, al disparir del Sol,
Il cielo vidi cospargersi di Stelle
Maestosi occhi dell'infinito Tempo
Che da lassù volgevan il lor richiamo
Pe ' giungere dunque al supremo essere
Ch'el mio cor ardiva del disio di veder
Alenare al supremo voler della nostra vita
Che spesso a volte cagiona la Ragione
Perché l'ombre sur la vita domani mancherà
Pel sentimento che nel mi core dimora,
E de li occhi ove se specchia l'Alma
Che tutto può fuorché il pensar a chi non vede.