Abbandono per un attimo il pc,
fingo di aver dimenticato la tua Mail,
sai un momento di amnesia può accadere!
Con penna stilografica decido
di scriverti una lettera come ai vecchi tempi,
con l'ansia nel cuore che tu non possa riceverla,
con la paura che la lentezza delle Poste di una volta
non la recapiti al tuo domicilio.
Voglio scriverti che ti amo,
che nei miei pensieri hai un posto speciale,
che sei sangue per le mie vene
e Luce immensa per la mia anima.
Tu sai che io sono un romantico
forse non al passo con i tempi è vero.
ma con i piedi per terra
e l'essere costantemente innamorato di te.
Cosa hai pensato quando ti ho detto
che mi ero innamorato di te?
Certamente hai sorriso per le pretese di un ragazzo
troppo presto diventato adulto,
che attentava alle tue grazie e al tuo pensiero di donna,
che con caparbietà voleva entrare dentro di te,
nella tua essenza di passionalità frammista a tenerezza.
Veramente ti sembravo piccolo per te?
Eppure ti parlo di Brel e delle sue canzoni disperate
immedesimando la nostra storia d'amore con i suoi vecchi amanti,
ti recito le poesie di neruda attraverso il tuo flauto d'ambra
e le tue perle di pioggia che bagnano il tuo volto.
Ti parlo di Sartre e di Hernan Hesse,
dell'essenza filosofica di un muro che scandaglia l'anima.
Ti parlo di un uomo maturo per farti innamorare di me!
Vivo della tua poesia che nutre la mia vita,
ti offro la mia, disperata e struggente,
come il mio sentirti, cosciente di questo amore sospeso,
che dorme in te cosi profondamente da non accennare il risveglio,
nonostante la mia voce continuamente ti chiami
per parlarti del mio amore!