Vedo
la mia anima
cullata
nel caldo calice
di un luminoso papa vero rosso
Lei
in piena grazia
cammina
nuda
fra prati di quadrifoglio
senza chinarsi
a raccoglier
fortuna
il mio corpo contento
si nutre tra mite i miei gang li
dei suoi portento si doni
pollini inebrianti
gong
S onori
inebriati
di miele
irradianti
cosmicamente
raggianti