Viva
con la precisione
dell'occhio predatore
-focalizzerò
lampi
l'immediatezza
l'arresto-
Viva
all'attenzione
dell'istante
del granello caduto
nel vetro
indelicato necessario passaggio
-brucerò
tra questo
e quello-
Viva
all'avvisaglia del canto
spettrale
dell'upupa di resina
alle foglie accennanti virgulti
-taglierò
gli abiti di dama
gelida aria
premerò decisa
orme
sulla spuma indifesa dell'onda
trapasserò
acuminato sguardo
il nero
contrario
nefasto-
Viva
definitiva
superbamente
umile
cristallina crepa
sul lago
di vetro
soffiato dal fato
-dominerò
me
e me
amerò
senza contraddirmi
senza
mai più
accondiscendere-
Viva
e sono io
spazio infinitesimale
tracciato pulsante
di femmina
tra l'anima
e il
corpo...