Dove, domanda impertinente
dove smettesti
dove iniziasti
il mio cuore non sa
la voglia imprecisa
non stringe memoria.
Solo il sasso educa,
la morta materia,
il mormorato cicaleccio
di spoglie effigi
deride come eco il rebus.
Come sapesti, prosegue felice
come trovasti
come abbandonasti
il perdono ammalia
la mente è incredula sosia
del cuore tacito.
Non è domanda
soluzione ignota
passo perduto
il tempo non stringe
quello che l'uomo non desidera.
Io seppi allora e ricordo
tu fosti parentesi tra castelli
erba schiacciata e aria respirata
la tua ora e il tuo luogo
non sono ma furono.