Io credo di averti conosciuta da sempre,
in un tempo senza domani
dove la vita fluisce
e i suoi attimi dissolve.
Io credo di aver sentito il tuo sangue
scorrere nel mio e lavare le mie arterie,
la tua voce sussurrarmi parole d'amore,
le tue labbra baciare i miei occhi,
le tue mani accarezzare il mio petto.
Io credo di averti da sempre conosciuta,
in un'altra vita e in questa vita,
in un altro amore e in quest'altro amore.
Io credo di aver sentito
ancora le tue mani accarezzarmi la nuca,
il tuo seno ansimante,
carpire in un unico impulso
Il battito asincrono del mio cuore.
Ho creduto di sentirti piangere del mio pianto,
cantare con la mia voce,
osservare frammenti di luce con la luce dei miei occhi.
Io credo di averti sempre conosciuta,
in un domani senza tempo,
ove il confine del dolore
si confonde con quello del sorriso.
Ho creduto di sentirti dentro di me,
nel mio sangue e nelle mie vene,
sentirti cantare nenie struggenti
per consolarmi,
con le tue braccia immense abbracciarmi,
a colmare le solitudini della mia anima!