Strade deserte, consumate dal tempo
dove il mio passo incerto
segue l'ombra dei ricordi.
Sotto i ponti d'illusioni
mi son fermata
a respirare aria di vita.
I fantasmi dei miei giorni
si susseguono ballando
incitandomi a camminare
perchè la méta è vicina
fantasma tra i fantasmi.
L'acqua che ho bevuto
è nera come la vita
e amara come la solitudine.
Un vecchio parla, parla,
e il fumo della pipa
disegna nuvole grigie.
Non vedo più, ho gli occhi aperti,
ma il sole brucia
e le membra si sciolgono
e raggiungo i fantasmi
ballando.