Ninna nanna mia madre cantava,
una nenia struggente per me bambino
che il vento diffondeva sul mare.
Cullandomi tra le braccia,
baciandomi le guance diceva:
dormi Ruben amore mio dormi,
avrai tutti i tesori del mondo
l'arcobaleno e il cielo infinito,
dormi, Ruben vita mia dormi,
non soffrirai nessun dolore,
avrai il mondo tra le mani,
dove io ti difenderò dalle insidie.
Cullandomi cantava la cantilena del borgo,
al suo bambino forte e vigoroso,
fortunato, con la poesia nel sangue.
Ora il mondo è crollato,
voragine di nulla
si aprono davanti ai miei occhi
Mamma!
Ruben muore ormai senza riuscire a vivere,
con le rincorse esasperate senza vita,
con il dolore di amare e non essere amato.
Ninna nanna mia madre cantava:
Dormi piccola stella dormi,
avrai tutte le gemme della terra,
la felicità, l'amore e la fortuna,
da ogni male e dagli inganni
ti proteggerò!
Ruben muore, Ruben muore Mamma!