Rimbalzo sui gradini di una chiesa addormentata.
Raccolgo a due a due i loro sbadigli.
Disteso sulla pietra grigia e pigra di un secolo
assaggio la pioggia che si tuffa tra le mie labbra,
mi ricorda il tuo sapore;
freddo e lavanda
ed un brivido balla su per la nuca.
Il fumo dell'ultima sigaretta danza,
contorto in se stesso fa l'amore col buio di questa notte
portando fiori alle nuvole
che l'accolgono come un figlio creduto perso.
Vorrei lo stesso ritorno per me,
gli abbracci per un bambino che va consolato.
Sono un fenomeno da baraccone!
Dieci cents pr aprire i vostri vuoti occhi,
dieci cents per ingoiare fuoco e piangere carbone.
Il vento porta a spasso il vapore del mio respiro
come tu hai fatto col mio cuore leggero
e dentro brucia ancora!
Il collare che mi hai lasciato stringe e mi fa sanguinare.
Mi fai male!
e la catena si accorcia ancora un pò
ancora un altro anello, ancora una tacca
e traccio ceche rotte nel tuo mare.