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Apapaya - Adozione a distanza

Dai piccoli moretti
giocate con conchiglie e pugnali
correte appresso ai tonnetti
come fanno gli squali.

Arricciate le foglie di banano
che camuffate sembran cavalli
sdraiati come fosse un divano
vendono cacao e coralli.


I più grandi sono in miniera
pagliuzze per dignitose dame
altri frugan tra monti di pattumiera
ferro colla cibo e catrame.

Pelle crepata come terra del deserto
fiamme di notte dal grande villaggio
lo sciamano tiene un bimbo coperto
la madre grida, donna coraggio.

Grande festa attorno al fuoco
urla selvagge, preghiera che invoco
tutti i bambini si abbracciano in tondo
è arrivato Apapaya speranza del mondo.

 

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4 commenti:

  • Bruno Briasco il 28/12/2010 09:43
    sensibile e delicata dovrebbe far riflettere chiunque abbia ln necessario... queste creature invece non hano che il nulla. Bravisimo BB
  • Anna Maria Russo il 05/01/2010 17:32
    messaggio che dovrebbe far riflettere... basta poco per salvare un bimbo..
  • loretta margherita citarei il 05/01/2010 15:56
    ottimo messaggio
  • Anonimo il 05/01/2010 09:57
    Come non fare mia una poesia che tocca argomenti a me cari... adozione a distanza, speranza per una vita migliore dei più sfortunati... tu sai che sono sensibile al tema.. hai letto I fiori di scarpata ferroviaria... bravo Patragas.

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