Per sfuggire dalla violenza
vivo su una leggera isola galleggiante
sono
solo
una bambina
nata
nell'acqua
animo
fluttuando
nascostamente
le tue notti
discriminata
oggi come sempre
tolgo l'ancora
seguendo ancora
il dolce fluire
di antiche profonde
correnti divine
La mia vita
è
appesa
ad un fragile giunco
di tot ora
io ballo
danzando
in trotto la
sulle alte cime
della consapevolezza
il serpente bianco
da me torna
mordendosi
la sua turistica coda
Oroboro
Vieni con me nell'arcano oscuro lago dove si cela il burroso cielo d'oro del mio cuore?