È un rito
rimanere sola
sulla battigia,
il primo giorno dell'anno,
come se il mare,
zingaro,
mischiati i tarocchi,
mi svelasse gli arcani.
Avvolta dal silenzio,
apro la mente alla riflessione,
quel mio camminare
sulla rena umida,
è valutare, è ripensare,
volgere lo sguardo
alle orme lasciate,
riconoscere il dolore
dai solchi profondi
ed i giorni felici,
quando volando,
ho solamente sfiorato
la sabbia.
È da qui,
in riva al mare,
che riprendo il cammino,
avventurandomi nei giorni
nuovi che verranno,
in quelle incognite future,
nel gioco della vita,
che pur se a volte
delude,
sempre sorprende.