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Notturno

Una piazza deserta, di notte.
È come camminare in un sogno che
si ripete... C'è il vento freddo
che sussurra parole proibite. E c'è
la presenza furtiva dei gatti e delle
ombre stregate. Gli edifici, con
le imposte chiuse e la loro architettura
bizzarra, appaiono distorti,
remoti. In uno di essi qualcuno
veglia perché crede in me. O forse
no. Chissà. Una lunga fila
di lumi giallastri che oscillano
sperduti tra le fronde degli alberi,
nei viali bui. Le pozzanghere
sul selciato, luccicano
tristemente.

Minerbe - Luglio 1973

 

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3 commenti:

  • alberto accorsi il 22/07/2007 15:16
    Non molto originale... parole proibite, architettura bizzarra etc.
  • Sophie DMF il 30/06/2007 23:40
    Un bellissimo quadro solitario... ma non di solitudine. Bella davvero. Un sorriso. Sophie
  • francesco sobberi il 28/06/2007 16:00
    Emblematica come un ampio piano sequenza di in film. mi piace. ciao

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