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Dal nuovo Cinema paradiso si torna alle origini dei fratelli Lumière

Cinetiche
etiche forze

di una immortale bianca pellicola estetica
Tornano
in bellezza

attraversando
il meraviglioso cuore d'un "Noiret"della
notte

incendiano
il cinema teatro
del mondo

nella visione globale
di una purezza
dai pugnali volanti

d'accecati
predestinati
vedenti

alle nostre originali lanterne magiche

proiettandoci
insieme sullo schermo in ombre rosse
diamo un addio alle armi
dando vita
ad un finale
di coscienziosi luminosi
baci

matrici
di una città proibita
nel nirvana

Si amo portati via da un leggendario via col vento
da una benigna selvaggia forza ridente nel dramma di una meravigliosa vita

e Dio creò la Donna
l'Angelo azzurro

dalla profumata roccia di un Va e dimmi a Saint Tropez

ispirando per l'eternità il bardo baldanzoso volo cantante dell'eterno Amore

 

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7 commenti:

  • Anna G. Mormina il 11/01/2010 16:54
    ... e come si può non amare il cinema?... bella bella!!!!
  • alice costa il 10/01/2010 18:41
    .. il fascino del cinema.. splendidamente descritto dalle origini...
  • giusi boccuni il 10/01/2010 13:19
    mettere insieme e mescolare così sapiente mente emozioni immagini e colori provenienti da mille esperienze, sa farlo solo chi ha liberato l'anima dalla prigionia, vola amico mio e facci volare
  • Antonietta Mennitti il 10/01/2010 13:01
  • loretta margherita citarei il 10/01/2010 11:13
  • karen tognini il 10/01/2010 10:28
  • Anonimo il 10/01/2010 09:20
    Amore, eternita, roger vadim... cinema... noiret della notte... Vincenzo... che esplosione di lumi ere questa poesia. Complimenti.

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