Senza volto o memoria,
con la vita dissolta nel nulla
tento ancora di di amarti.
Voragini mi inghiottono
e brume di nulla mi avvolgono
nel mio astratto divenire.
Con altre mani ti accarezzerò,
con l'abbraccio delle ginestre
e la voce del vento
a sussurrarti parole d'amore.
La vita agra mi distrugge
senza rivedere o toccare il tuo volto
e i sogno che mi rimanda e non rimane.
Tra le onde del mare
sarò piccola medusa morente
che vuole rinascere,
grida del tuono durante la tempesta,
foglia dispersa tra la fanghiglia,
sguardo d'amore a posarsi sul tuo seno.
Amore, amore, mi sentirai?