Quando hai terrore di rimanere sola,
e forzi la penna sul foglio
fissando l'orologio solo
accompagnare il tempo.
Cerco qualcosa
che mi faccia compagnia
nel freddo delle mure
che opprimono la confusione
che ho dentro.
Ho voglia di scrivere per te,
di guardarmi dalla finestra
e chiedermi se sono proprio io.
In fondo nessuna parola
è cosi grande
da descriverti,
in fondo mi basta solo guardarti
per capire che va tutto bene
che non c'è bisogno di avere timore
perchè ci sei
nella dimora del mio piccolo cuore matto
già impazzito d'amore per te.
E nulla ha più senso
sei tu, il sesto
che soffia i pensieri come certezze
di un mondo che non vale più nulla.
Imprigionerò il tuo sguardo
in una sfera di vetro
e cercherò il futuro
in ogni stralcio di luce
che i tuoi iridi lascieranno vagare nell'aria.
Cerco te ora,
il presente nelle mie mani,
che scorrono qui,
per tramutarti ancora in un segno indelebile
per farti addormentare
nell'eterno che ogni cosa conquista
se tu la possiedi.