Il viver nostro
continuamente c'accompagna,
alla saporosa attesa
chiamata speranza.
Durante il tormento,
un sentimento ci fa desiderar
la salute, il benessere, la felicità,
e quando il peso della vita
sembra annientare la dignità,
ecco uno spiraglio improvviso,
una possibilità che oltrepassa
il nostro misero steccato.
Cos'è la speranza se non
le capacità non espresse,
l'orizzonte dischiuso
dopo l'abbandono della bruma.
C'è chi sogna di non soffrire,
chi una vita normale,
altri una vita di tenerezze,
taluni una vita di successi.
E tu, cosa sogni?