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Veleno amaro

A volte vorresti solo il silenzio
del lungo sonno dell'oblio:
dolce nettare nel nulla assoluto.
Intonse pareti di lidi ancestrali
tra le quali nascondere il proprio io,
annientare la proprio mente
in un gioco di specchi e riflessi
che fugano lo sguardo
d'indiscreti passanti.
Acclamata terra di nessuno,
mondo d'audaci.
Poi guardi le tue mani
e afferri la vita,
qual gioia e dolore,
fiele inaccettabile per
le papille,
eppure,
senza di essa
non possiamo restare.

 

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8 commenti:

  • silvana capelli il 08/07/2012 15:12
    Cara Igina, anche se la vita è dolceamara, è sempre vita da vivere,
    chi mai? non dei rimpianti? dei dolori dei dispiaceri? se questi li uniamo con le sofferenze di nostro SIGNORE, è tutto meno pesante, perchè LUI, è il nostro CIRENEO, ci aiuta a portare il nostro peso.
    MOLTO BELLA!!!
  • Anonimo il 07/06/2011 11:05
    Assordante
  • antonio castaldo il 11/02/2010 17:39
    piaciutissima! complimenti!
  • Anonimo il 27/01/2010 23:32
    Bellissime sensazioni di solitudine ben descritte.
  • Free Spirit il 27/01/2010 20:20
    Dalla venefica solitudine a volte non ci si riesce ad allontanare, molto bella complimenti
  • Anonimo il 27/01/2010 19:13
    Sensazioni intense che si possono provare solo vivendo!
  • loretta margherita citarei il 27/01/2010 18:56
    scritta veramente bene, piaciuta
  • Cinzia Gargiulo il 27/01/2010 15:38
    ..."senza di essa
    non possiamo restare".
    Ottima chiusa che conclude una gran bella poesia.
    Bravissima!...

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