Può la bellezza
non aver pegno
e la sensibilità
non portar segno?
Quelle labbra che m'incantano,
e che vorrei sempre davanti alla mia bocca,
mi rimembrano la fiammatura
dei petali del Semper Augustus,
il tulipano che una volta contagiato
dall'afide del pesco, acquista
i bellissimi colori,
per poi morire.
Così amore mio,
tu m'appari ai miei occhi,
come il Semper Augustus,
bella come un sogno,
ma fragile come un fiore
orfano della sua pianta.