Tu,
mio dolce uomo
sei l'innesto,
quel rametto
di vita nuova,
che AMORE,
pose tra la ruvida
mia corteccia
(cuore di donna
disilluso, stanco, ferito)
ed il mio ramo,
da inverni rinsecchito,
che più non aveva nidi.
Ed i frutti asprigni,
lacrime e solitudine,
grazie a te,
dolcissimi
son diventati,
serena, percorro
strade di sole.