Carne immacolata
di sazietà insaziata
spinge ormoni dalla testa
ma non sulla tua faccia
sto semplicemente
sbiadendo
e il ricordo delle tue cosce
delle tue natiche
strappate a venere
sangue del sesso
faccia reflesso
un pollo prima dell'amplesso
cadendo su te
dove scompaiono briciole
e omini di plastica bianca
come schizzi di spumante
come osceni attaccati appiccicosi
su di me
su di te
e sulle tue coscie di carne debole
e ormai mi sono perso
pensando
solo al tuo aspettarmi in bocca
sfiorando
la voglia della fretta delle tue labbra
e di nuovo nebbia e gelo gelido
solo la mia testa con cortometraggi paranoici e contorti
e tutta l'essenza
poi questa è l'essenza?
e poi tutta l'essenza
la mia assenza di essenza
e tutta questa essenza
che viola te
che cade su te