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Brindisi alla disperazione

Racconto delusioni e sogni infranti,
nelle mie lacrime rosso sangue
giace una franca disperazione.
Sei maledetta mi disse lui:
mi hai avvelenato e soggiogato
in una trappola d'amore.


Allora voglio brindare in tuo onore
mia bella puttana triste
tutta agghindata a festa,
guardi colui che vorresti
ma che non avrai mai.


Povero piccolo abete
innamorato dell'ulivo.
Vi amate giorno e notte
senza potervi ne toccare
ne concedervi attimi di piacere.

Mio povero abete
come ogni anno vieni sacrificato per una festa che non ti appartiene,
tu che sei anima della natura
vieni violentato e sradicato
dalla macchina umana,
e mi vergogno io e ti chiedo umilmente perdono
per il male che la mia razza ti infligge da secoli.
Sepolto in una bara sintentica
compresso da luci, festoni, palle superbe
che celano false speranze nelle loro decorazioni natalizie.
Babbi natali, renne, una ipocrita religione.
Spariscono i tuoi meravigliosi colori
a malapena resisti a respirare
a malapena resisti nel vivere.
L'ulivo ti guarda compassionevole
e vorrebbe unirsi con le sue radici
alla tua linfa vitale.
Supplica la Dea Madre
ma a questa ingiustizia nulla può.
Allora la ghiandaia
ogni tanto gli regala qualche attimo d'amore
posandosi prima sull'ulivo
e regalando la sua corteccia all'amante.
L'agonia finirà presto
e ognuno può immaginare in che modo barbaro e spietato.


Una vecchia puttana triste
e un ulivo senza frutti si ameranno per sempre.

 

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8 commenti:

  • aldo battistelli il 10/04/2010 15:27
    Un buon sorso di Noir, brava!
  • afryka *°*° il 10/02/2010 22:39
    ti ringrazio molto Auro Lezzi, il tuo commento, le tue parole mi hanno fatto molto piacere!
  • Auro Lezzi il 10/02/2010 20:46
    La trovo originale direi proprio particolare.. parla d'amore e di tristezza.. Io ci leggo tra i versi una descrizione di te stessa in versione abete... C'è tanta voglia d'amare e c'è tristezza per non riuscire a farlo come vorresti.. Certo puà esser fantasia... La suddivisione grafica delle strofe e la estensione dei versi poteva esser migliore.. Ma passa in secondo piano davanti ad un contenuto perfetto specchio di molta sensibilità, la tua... A me piace e piace parecchio... Un brindisi al tuo andare oltre...
  • fabio martini il 03/02/2010 03:53
    illeggibile, non solo per gli strani effluvi d'alcool che emanavano i concetti ma per una stesura che nn mi ha fatto arrivare al decimo verso... eppure credimi, abbandonata nello sconforto... fm
  • Anonimo il 02/02/2010 22:44
    Davvero fantastica, intensa. Dopo averla letta sono rimasto come ipnotizzato, la mia mente ha danzato in quelle parole, e per farla fermare c'è voluto del tempo. Great!
  • vasily biserov il 02/02/2010 20:56
    originale, bel tema... si nota una specie di compassione verso il povero abete... complimenti!!
  • Anonimo il 02/02/2010 19:56
    Intensa di significato e originale nel contenuto.
  • loretta margherita citarei il 02/02/2010 18:59
    originale, ben scritta piaciuta

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