Bandito dalla città dei filosofi
da oriente ad occidente
a giusta ragione
per pericolo di sovvertimento di stato
Il cieco esiliato poeta essendo luna sepolcrale di fredda tenebra
aggiusta la sua ragione
negli occhi infiniti dell'Amore
facendo di Te
calda Donna cortese
il suo luminoso
Sole Sublime
risale
ondeggiando in vita
verso nuove versatili alate stille
creando
la sacra coppa
del nostro beato meraviglioso canto