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In nome dell'amore

Non lascerò pronunciare
dalle tue labbra
il suo nome,

perchè ti parlerò di
" lui"
col sapore dei miei baci.

Così infrangerò il silenzio
e sussurrò il suo nome,

perchè solo io conosco
questo tormento che grida
tra i denti cento, mille
sospiri,

accendendo le gote d'incanto
come pelle di seta.

Che dolce sapore ha il peccato
ritrovandomi schiava del suo
aroma sensuale

che annienta, sopprime e
stravolge imprigionando
il suo nome.

No... non ti lascerò pronunciare
il suo nome;

sii solamente uno spirito
gentile;

ma lasciami almeno un vivido
ricordo di " lui".

 

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0 recensioni:

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10 commenti:

  • Antonietta Mennitti il 08/02/2010 19:19
    Pardon dico: critiche e non critici.
  • Antonietta Mennitti il 08/02/2010 19:18
    Lo so Fabio. Ho usato il " lui" per una forma di rispetto a questo sentimento che per me e' importante ed e' come dire " DIO". Poi Fabio quello che non comprendo e' perche' solo su questo sito mi ritrovo sempre dei critici riguardanti le mie Liriche; mentre in altri non ne ricevo? Anzi in altri siti c'e' un'autore nonche' editore che me le apprezza, consigliandomi se ci sono errori di punteggiatura o di forma. Questo sito corregge la punteggiatura, ma non la tematica e la forma delle opere. Quindi e' esclusivamente un sito per dilettanti. Tu che non lo sei, potresti iscriverti sul sito Scrivere. info che e' prevalentemente letterario e molto esigente sulla forma prosaica. Ciao e grazie!
  • fabio martini il 08/02/2010 18:58
    ma quindi lui e' riferito all'amore? guarda che non si sarebbe dovuto usare il "lui" ma l'"esso"... vabe' dai... io pensavo che ti riferissi a lui... l'altro...
    comunque qui in questo sito mancano le basi dell'italiano alla stragrande maggioranza... ovvio che non generalizzo ma non sarebbe il caso che prima di postare ve la rileggeste un po' di volte e al dubbio fare seguire un po' di ricerchina? no vero? percarita'... conta solo la passione e la semplicita' no? certo a sta povera poesia tutte gliele dovete far pagare. come dicevo ieri, ma cosa vi ha fatto la poesia da piccoli??? vi rubava la merenda, vi portava via gli amichetti.. bho'.. dai vabe sul serio... meglio che smetto qui... tanto era l'ultima di oggi e le ho lette tutte... notte domani e' un altro giorno. fm
  • Antonietta Mennitti il 08/02/2010 16:35
    Francesca quella persona di cui parlo nella poesia, non credeva al valore e al significato della parola "amore", perche' era un superficiale ed aveva altre mire su quella donna. Quindi non pronunciare quella parola, dalle sue labbra, era il minimo che potesse fare! Non so se sono stata chiara! Grazie comunque.
  • loretta margherita citarei il 08/02/2010 16:05
    senpre sensuale e romantica, piaciuta
  • karen tognini il 08/02/2010 15:26
    Stupenda... mi sa che un po' l'ho capita!!!!!
  • Anonimo il 08/02/2010 15:22
    E che ci fai col solo ricordo!
  • Francesca La Torre il 08/02/2010 14:37
    Purtroppo non sono riuscita a capirla.
  • Patty Portoghese il 08/02/2010 13:13
    BELLISSIMA COME SEMPRE...
  • Anonimo il 08/02/2010 12:34
    splendida poesia, molto molto apprezzata

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