Riecheggia il cupo tam tam nell'aria
che fetida avvolge la pelle rugosa
fredda membrana d'un cuore morente
nel batter dell'addio silenzioso.
Come un lontano pianeta guardo te,
cielo stellato di mille occhi lucenti
e carnalmente a te mi congiungo,
potente implosione delle viscere mie
che polvere di spente stelle divenner.