Brandelli di cellule vocali incastonate a una a una
ammanettano uno specchio sempre uguale in vetro-nylon.
Ci tocca afferrare il mondo leggendo un vecchio libro
oppure in sesta fila guardando Spielberg.
Non sanno più di nulla i giorni afosi e quelli freddi
le stagioni intermedie non vanno più di moda
o il nero o il bianco, o il tutto o il niente
imbambolati e imbalsamati per compiacenza
e mai per verità o per giustizia.