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Blackout

tamburella la pioggia sulla nostra finestra
mentre il vento fa ballare le fronde degli alberi
disegnando spiriti sui vetri
che fanno battere il cuore ai più piccini
la corrente ci ha abbandonato da due ore
ma è bastato poco per trasportarci in un tempo ormai solo sognato
la stanza si è accesa di candele e di luci a gas
che sembra facciano scorrere più dolci i nostri discorsi
e dentro questa bolla di magia riusciamo ad ascoltarci
e ci scopriamo ad amare la lentezza e la malinconia
di un mondo antico che come un vecchio amico
viene a farci visita ormai sempre più di rado
ma tutto questo si dissolve all'improvviso
nel bagliore artificiale della lampada al neon
che ci ricorda che li blackout è già finito
ridestandoci quasi da un sogno
ben presto tutti siamo in piedi
e corriamo ognuno verso le nostre stanze e verso i nostri computer
e la nostra casa poco prima così intima e raccolta
torna ad essere un ritrovo di persone sole.

 

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8 commenti:

  • ELISA DURANTE il 18/10/2010 14:05
    Molto profonda, mi è piaciuta molto.
  • vincenzo rubino il 15/02/2010 15:13
    hai detto una cosa estremamente vera: " forse così tornerebbero in nostro potere, anzichè esser noi nel loro.."
    spesso di questo non ce ne rendiamo conto ma è proprio così... ciao
  • laura cuppone il 15/02/2010 15:03
    bellissima... attuale..
    non possiamo rinnegare il progresso ma...
    possiamo spegnere le luci, i computer e le televisioni.. così, ogni tanto.. come li abbiamo accesi..
    ... possiamo decidere se farli funzionare o meno...
    forse così tornerebbero in nostro potere, anzichè esser noi nel loro..
    forse così si può ascoltare di più chi ci é vicino...

    ci sono giorni che il mio televisore nemmeno viene acceso...

    come vorrei sentire solo il rumore dell'acqua ogni tanto...

    Laura
  • Anonimo il 12/02/2010 15:00
    Una malinconica descrizione d'un mondo passato, purtroppo!
  • Anonimo il 12/02/2010 13:43
    anch'io Vincenzo mi pongo spesso questa domanda..
  • vincenzo rubino il 12/02/2010 13:42
    io mi chiedo spesso, e giuro senza ipocrisia, se quello che abbiamo acquistato grazie alla tecnologia non valga quello che abbiamo perso...
  • Anonimo il 12/02/2010 13:36
    mi è venuto da pensare che la tecnologia ha tolto molta magia alla nostra vita, ci rende più freddi e distaccati, può arrivare ad avvicinare persone lontane ma anche allontanare persone vicine... ma le nostre certezze sono così delicate, così labili, che basta un blackout farci ritrovare in una dimensione diversa..
  • laura marchetti il 12/02/2010 08:43
    un black out, un momento per ritrovare sè stessi e gli altri, ma è solo un'illusione? bella!!

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