tamburella la pioggia sulla nostra finestra
mentre il vento fa ballare le fronde degli alberi
disegnando spiriti sui vetri
che fanno battere il cuore ai più piccini
la corrente ci ha abbandonato da due ore
ma è bastato poco per trasportarci in un tempo ormai solo sognato
la stanza si è accesa di candele e di luci a gas
che sembra facciano scorrere più dolci i nostri discorsi
e dentro questa bolla di magia riusciamo ad ascoltarci
e ci scopriamo ad amare la lentezza e la malinconia
di un mondo antico che come un vecchio amico
viene a farci visita ormai sempre più di rado
ma tutto questo si dissolve all'improvviso
nel bagliore artificiale della lampada al neon
che ci ricorda che li blackout è già finito
ridestandoci quasi da un sogno
ben presto tutti siamo in piedi
e corriamo ognuno verso le nostre stanze e verso i nostri computer
e la nostra casa poco prima così intima e raccolta
torna ad essere un ritrovo di persone sole.