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Domani

Cosa chiedere ancora domani
alla nostra vita arsa dal vento
che mille voci ha spento
e altrettante rughe ha cucito
nel cuore e nelle mani.
Quando abbiamo danzato
al flauto del dio ridente
abbracciando il prato e le stelle
o quando nel bosco silente
cadevano le ultime foglie
e l'ultima voce
nell'ultima luce.
Pulsa mio cuore
instancabile e muto motore
fino alla fine del tempo
senza aver mai nulla chiesto.

 

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0 recensioni:

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11 commenti:

  • augusta il 01/03/2012 09:16
    è vero senza aver mai chiesto nulla...
  • Anonimo il 04/10/2009 09:19
    è ,,, un altro giorno la richiesta muta del nostro cuore,,, nel bene e nel male vogliamo esserci! Molto bella. Complimenti
  • Paola Paudice il 20/09/2009 23:35
    bella!
  • Anonimo il 02/05/2009 12:05
    Complimenti!.. emy
  • lily moon il 23/04/2009 01:10
    bella... complimenti...
  • rita gargaglione il 10/12/2008 11:36
    Complimenti, gran bella poesia
  • aleks nightmare il 28/11/2008 23:55
    molto bella, mi piace come giochi con le parole!! bravo
  • Stefano Romano il 12/12/2007 22:21
    Senza aver mai nulla chiesto.
    Esatto.
    Era la frase che non riuscivo a dirmi, stasera.
    Grazie.
  • Anonimo il 24/09/2007 11:04
    Mi sono chiesta chi potrebbero essere i veri poeti se non tu stesso per quello che senti dentro di te.
    La poesia è dentro ognuno di noi perché mi sembra un'energia che muove l'intelligenza cosmica e si manifesta come una scintilla di vita, un corto circuito mentale a cui dobbiamo lasciare spazio di sfogarsi in molti modi, di cui la poesia è solo uno, quello che, in questo caso, sono i tuoi versi, a prescindere dalla tecnica stilistica. Sono i tuoi pensieri che prendono la forma di versi e aprono agli altri gli orizzonti di una ricerca di vita che non ha fine e si esprime attraverso i mille volti dell'amore "senza aver mai nulla chiesto.. mi commuovono i tuoi versi. nel
  • Roberto Luffarelli il 13/01/2007 08:38
    Ho richiesto una modifica:
    "al flauto del dio ridente"
    e (spezzando il verso)
    "e l'ultima voce
    nell'ultima luce"
    ma finora non mi è stata concessa dallo staff. Ho comunque dei dubbi su quel "dio": se cioè possa stare da solo o se il verso migliora aggettivandolo con "ridente, indulgente, suadente"
    evidentemente manca la necessaria ispirazione e nell'insieme la cosa non convince, mi perdoneranno i poeti del sito, veri poeti al contrario di me
  • Roberto Luffarelli il 05/01/2007 17:24
    Modificherò la parte centrale che non mi convince.

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