L’esercito dei miei morti
sfila sorridendo
ed io con voce da radiocronista
urlo i nomi
Le tenebre dei ricordi
inibiscono ogni reazione.
Nomi sepolti dall’oblio del tempo.
Le gocce di pioggia
interrompono la corsa
schiantandosi sul vetro dell’auto
Annegati nello slow down frenetico di questa autostrada