Piove,
nascono incerte misere parole,
ma parole vere, parole nuove,
mentre errante cerco un sole.
Mendicante,
d'un vero sguardo, d'un amore puro,
di mani chiare e un cuore brillante,
d'un ventre vergine, non maturo.
Tristemente,
odo cantar non più lieti uccelli,
e tu mio cielo divieni dolcemente,
sole i tuoi occhi, raggi i capelli.
Lontana,
ormai la triste e buia tempesta,
echeggia il suon di una campana,
e gli uccelli ora fan festa.
Splende,
il sol a illuminar quant'ho sofferto,
e solo lei, lei si mi comprende,
lei piccolo fiore del deserto.