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Dove finisce

Non moriranno mai più gli accorati rovelli di tutta una vita
da quando li ho stretti a me con vari nodi a trifoglio, essi
mi sono perennemente vicini, li riconosco uno a uno
ed anche se mi fanno a pezzi io li combatto proprio così...
ora dopo ora, ogni mattina appena sveglia
ed ogni notte mentre dormo e veglio.

Esala tra i muti cipressi l'odore rappreso di terra distesa.
Crepano secchi nel freddo più freddo i giardini deserti
se il passo col dubbio non scuote il mistero.
Si scappa dal mondo con occhi socchiusi
a patire la corsa dell'ultimo treno.

Ma dove finisce quel vento impellente
che spettina i rami ed alza i vestiti
che graffia la pelle e spacca le labbra
dove finisce... quel soffio tagliente che brucia all'inizio
e smorza nel mentre si spegne la vita.

 

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4 commenti:

  • Anonimo il 21/07/2010 11:06
    L'ho salvata nei preferiti. Bellissima.
  • Anonimo il 03/03/2010 13:23
    Il vento passa e va oltre, incurante dei nostri rovelli. Ma noi, come il vento, siamo libere
  • ANGELA VERARD0 il 03/03/2010 09:44
    concordo con laura... i versi sono ricchi di immagini suggestive di un percorso interiore... eterno nel suo continuo divenire...
  • laura marchetti il 03/03/2010 08:39
    bellissime e suggestive immagini, e il dubbio esistenziale che lascia un'incognita

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