Ti vidi quel di, mentre io sulla strada fermo ad attenderti,
ti vidi nell'auto, posteggiare, scendere, schiarirti la voce e...
ti vidi venire verso di me, allargare le tue braccia e...
ti vidi sfiorarmi la guancia, poggiare le tue labbra alle mie e...
Ti sentivo vibrare seduta vicino a me,
mentre sorseggiavi quel caffè;
ti sentivo vibrare in auto accanto a me,
mentre con la mano accarezzavi la mia.
Ti vedevo gemere, nel letto con me,
mentre, come da sempre, due corpi si univano
nell'estasi completa;
ti vedevo sorridere e sparire nel simposio del nostro amore.
Sdraiati, avvinchiati, sudati e stretti in una morsa,
il fiato corto, gli occhi sbarrati, l'amore come coperta;
sdraiati, felici d'esser vivi e giovani, vivevamo la nostra ora;
sdraiati, assopiti nel languore dei nostri sensi, sognavamo.
E poi, certi di essere in un sogno, ci scambiammo promesse:
"t'amo più della mia vita, tu per me sei il respiro".
"t'amo come niente al mondo può esserci, tu per me la vita"
E poi certi di riverderci, ci lasciammo con un bacio,
l'ultimo amore mio.
Sei scomparsa nel nulla della vita, ed io "tu... per me..."