Ti sfioro
ed è come toccare
l'immensità del cielo
del mare, l'argento delle stelle.
Fai parte dell'irreale sogno
e non per questo meno intenso.
Inzuppo cuscini di luna
nelle acrobatiche finzioni
mentre invano testo alibi
di sopravvivenza
sulle teorie sconclusionate
dell'essere o non essere.
Amo laddove, tante volte,
il sogno puro appaga all'infinito
più di mille, seppur reali, ipocrisie.