Le cose che nascondi
son così vere
guardarle coi miei occhi
vedresti tenerezze
timide e confuse
nel gesto che dispone
il pane sulla tavola
e tutte le altre cose
ognuna al posto giusto
sguardo basso di bambina
che non sbaglia, non può sbagliare
quando l'attimo dipingi
con le ciocche fra i capelli
curva precisa e silenziosa
che tutto il corpo segue
un rito si consuma
senza memoria
la memoria che cos'è?
t'ho seguita
mentre camminavi
tra le ansie di città
rubandoti gli occhi
dalle vetrine
un guinzaglio il mio sguardo
sui tuoi fianchi
il sorriso sopra il libro
il nostro libro
finalmente
il viso tuo
quando pensi a me.