username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Raccontami

Mamma:
raccontami il mondo,
per me così buio,
oscuro
e ottenebrato di nebbia.

Raccontami
di frutti sbocciati
da profumati fiori
e di colori
cangianti e taglienti;
del volo vasto
d'aquile e falchi
e dei salti
di pesci lucenti.

Raccontami
di popoli sparsi:
quei neri;
quei gialli,
così ugualmente diversi
e così
unicamente accomunati.
Di gioie, di feste
tra danze e ghirlande;
di riti e di miti.

Raccontami
l'odio dell'uomo:
il dolore, la guerra,
la morte
e il bambino che ride.

E ancora raccontami
l'amore di una donna:
il fremer delle carni
e il brillare degli sguardi
col fuoco tra le labbra.

Raccontami mamma,
i miei occhi sabbiati
non lascian schiudere
le palpebre
e vedo sol lo stesso nero
del vuoto baratro
in cui alloggio.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

11 commenti:

  • Andrea De Luca il 22/02/2012 12:37
    ... che poi, il racconto della mamma, è la conoscenza. Il bambino che inizia a dimenticare tutto e inizia a sapere quel che si sa.
  • Chirio Giocoliere del Verbo il 11/04/2010 20:28
    in realtà la funzione di quel "mamma raccontami" dovrebbe essere quella contraria, dovrebbe andare a toccare ed aprire quella porta che sfocia su ciò che più soffriamo. fin in punto di morte si evoca la mamma.
    grazie del commento.
  • Rosarita De Martino il 10/04/2010 20:17
    Sul filo magico della tua poesia si snoda il percorso dell'esistere stemperato dalla presenza materna che rende placida la fatica di esistere. Con simpatia. Rosarita
  • Chirio Giocoliere del Verbo il 18/03/2010 13:40
    cosa trovi di interessante? cioè, ti riferisci al significato o alla struttura?
  • Anonimo il 18/03/2010 09:04
    io l'ho trovata molto interessante... complimenti
  • loretta margherita citarei il 15/03/2010 17:31
    bei versi, profondi, piaciuta moltissimo bravo
  • Chirio Giocoliere del Verbo il 15/03/2010 14:11
    il rivolgersi alla mamma è un artificio per renderla più sentita, le preghiere alle madri vengono solo nei momenti di massimo sconforto.
    vincenzo, non so cosa non vada in quel "sol lo stesso buio", la troncatura della O di "solo"
    serve per la musicalità del verso, cosa effettivamente u po' trascurata in questo mio scritto.
    ringrazio comunque tutti per le lusinghe immeritate che mi vengono porte.
  • Anonimo il 15/03/2010 09:55
    poesia molto intensa e condivisa...
  • Anonimo il 15/03/2010 09:39
    "Mamma raccontami..." la persona di cui ci si fida di più, guarda tu con i tuoi occhi e raccontami com'è il mondo fuori da questo buio baratro in cui alloggio!!!
    Bellissima Chirio... versi meravigliosi anche se toccanti...
  • vincent corbo il 15/03/2010 09:33
    Una poesia di grande impatto emotivo, intensa e ben costruita malgrado " sol lo". Comprendo comunque la difficoltà di inserire una parola diversa, è praticamente impossibile senza sminuire qualcosa nel complesso dell'opera.
  • Anonimo il 15/03/2010 08:19
    Buon giorno! Molto bella e toccante. Miriam.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0