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Al Mio amico

tu che soffri di disturbi.
Cosa siamo io e te?
Uomini?
Persone?
Il mondo dice di sì,
già il mondo,
quello che c'è dentro?
Dice no...
Abbiamo entrambi due occhi per vedere,
due mani per poter toccare,
due orecchie per ascoltare,
Ascoltare,
il cosa,
non sempre bello...
Vedere ciò che gli altri vedono,
ma fanno finta di non avere occhi.
Altri usano mani,
per provocare odio nei cuori.
Il "mondo" si affanna per andare avanti,
quando crede di essere arrivato,
si volta e vede
te,
Capisce che lui non è mai partito.
Siamo uguali,
ma ci trattano diversamente...

 

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3 commenti:

  • loretta margherita citarei il 15/03/2010 17:27
    bella ed intensa poesia, piaciuta molto
  • Elisa Brasca il 15/03/2010 10:56
    Bellissima, ti faccio i miei complimenti!
  • Anonimo il 15/03/2010 10:41
    Buon giorno! Ti ho letto e mi complimento. Miriam.

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