Vagava nel cielo
un angelo nero
il suo lungo mantello
un oscuro fardello;
per sbaglio o per caso
si scontrò contro un vaso
in un balcone di pietra
scivolò come seta.
Non aveva più sonno
si alzò a quel tonfo
incurante della veste
aprì con eleganza celeste.
Uno scontro di sguardi
due opposti codardi,
che un bizzarro destino
stabilì col suo zampino.
Il sapore goloso
dell'opposto proibito
li attraeva entrambi
e divennero amanti.
Ma il sogno finisce
l'opposto proibisce
l'oscurità lo reclama
anche adesso, che ama...