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La chiamavano bocca di rosa

Suona a morto la campana.
Per chi suona?
-È morta Rosy
la puttana-
-Quella che tutte le sera
era lì,
all'incrocio
sotto il cimitero?-
-Davvero?
Io la conoscevo-
La puttana, la puttana
questo solo ricorda
la gente,
che è stata essere umano,
non gli frega niente-
Ed io la conosvevo bene,
solitamente,
quando la sera
tornavo dal lavoro,
(assurdo il mio orario,
l'ora del rientro),
mi fermavo, qualche attimo
con lei a parlare.
-cazzo, come sto male,
come stanca sono
di questi uomini
senza morale.
Venti anni avevo,
un marito padrone,
botte all'infinito,
mi scaricò sul marciapiede.
Tre figlio ho,
debbo crescerli, farli studiare,
mantenere,
ho provato a lavorare,
ma chi dà il lavoro,
alla puttana?
Quì, sul marciapiede
son dovuta rimanere-
Son rimasta
solo io a farmi
il segno della Croce,
a biascicare con il cuore,
un requiem eterno,
alla memoria
di chi donò amore,
pagato ai bordi della strada.
Sarai nei miei pensieri,
petalo di rosa,
vola, amica mia,
del Cristo sei,
ora degna sposa.

 

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23 commenti:

  • Emiliana De Fortis il 02/11/2013 06:08
    Aggiungo il mio plauso a quello di tutti gli altri, perché mi è piaciuta molto, compreso il Cristo nella finale (secondo me Samuele, invece ci sta perfetto, visto che Gesù diceva sempre "venite a me, pecorelle smarrite" e che ha avuto a che fare più volte con delle prostitute, vedi la Maddalena ecc.). Brava!
  • ignazio de michele il 20/03/2010 09:28
    madonninasanta, mi hai fatto venire i brividi. un ossequio alla tua bravura.
  • Cinzia Gargiulo il 20/03/2010 00:24
    Poesia intensa e toccante. Tra l'altro Bocca di Rosa è una delle canzoni di De Andrè che preferisco.
    Un abbraccio...
  • Anonimo il 19/03/2010 23:56
    Un abbraccio con il pensiero glielo faccio anch'io...
    bella dedica e il risentimento è giustificato, carissima Lor!!!
    Buonanotte cara!!!
  • Giuseppe Bellanca il 19/03/2010 23:17
    cara Lory oggi vado controcorrente per sdrammatizzare altrimenti potremmo parlare per ore... quindi a prescindere che trovo realista la tua poesia, per stemperare ti dico che oggi ci sta pure il puttano... mo come la mettiamo
  • Attanasio D'Agostino il 19/03/2010 22:10
    descrivi verità commoventi amica mia,
    Un caro saluto Tanà
  • karen tognini il 19/03/2010 21:51
    È bellissima.. commovente...
  • Regina Ghiglietti il 19/03/2010 20:02
    molto bella, e concordo non sono le prostitute quelle da biasimare ma i padri di famiglia (molto spesso) e glu uomini miserabile e aridi che le comprano le usano e poi le rimettono sulla strada... odio che genera odio e violenza gratuita su chi molte volte non si può difendere...
    brava mi è piaciuta molto..
  • Anonimo il 19/03/2010 19:14
    No comment Lor...
  • Auro Lezzi il 19/03/2010 18:23
    Ed era sicuramente meglio di tante santarelle col rosario in mano.
  • Anna G. Mormina il 19/03/2010 17:16
    Loretta, mi hai commossa... brava!
  • Samuele Scagliarini il 19/03/2010 16:45
    È bellissima Loretta! Non condivido il finale col Cristo...

    Conosci l'antologia di Spoon River? ... questa è la poesia mancante, la vita ( o la lapide) che Lee Master non ha visto..
  • Anonimo il 19/03/2010 16:29
    La dolcezza delle parole. La scelta dell'intreccio. Mi ricordo l'amore che mia madre metteva nei maglioni che cuciva per noi marmocchi. I tuoi versi avvolgono il mio cuore. Mi fanno sentire protetto. Grazie!
  • tania rybak il 19/03/2010 16:04
    da brivido... non è la p... che deve scandalizzare... ma chi da lei ci vuol andare... lei è li ci mette la sua faccia, guadagna per vivere e come una poveraccia chiede il compenso per due minuti di s... sono qulli che ci vanno, vestiti per bene, padri di famiglia, che tanto si preoccupano per le loro figlie e hanno paura di portare le corna, buggiardi e viscidi, ma il conto torna, torna sempre... allora lì quando dovranno pagare non si devono lammentare che il conto è troppo salato... paghiamo sempre per quello che in ristorante abbiamo ordinato... cosi è la vita, chi critica la p..., chi prova compasione... ma io dico finche esisterano le persone che di schiavitù vorrano approffitare, dovranno aver paura, non ridere, tu-buggiardo, un giorno dovrai pagare...
  • Anonimo il 19/03/2010 14:34
    che dirti?... brava
    Arora
  • Anonimo il 19/03/2010 13:56
    Questo è l'aspetto più umano di chi fa il mestiere più vecchio del mondo. Tuttavia, oggi, non sempre è così. Si prostituiscono persino giovanissime e non certo per un bisogno primario, ma perché prese nel vortice del consumismo sfrenato.
  • Dolce Sorriso il 19/03/2010 13:44
    mi ha colpita molto
    bravissima Lori
  • Anonimo il 19/03/2010 11:45
    cinque stelle
  • Anonimo il 19/03/2010 11:39
    mi ha lasciato senza parole... davvero bella... scritta senza paura e senza mezzi termini, come e' giusto che sia... concordo con francesca... MERAVIGLIOSA... come il tuo modo di interpretare i pensieri.
  • Antonietta Mennitti il 19/03/2010 11:26
    Dimmi che stavi pensando a De Andrè Lory... quando hai scritto questa dolce poesia!!!!
  • francesca cuccia il 19/03/2010 11:26
    Davvero meravigliosa.
    Nessuno conosce bene chi lo circonda un termine doloroso è quello il riconoscimento di una vita di paure e dolore. Davvero bravissima, complimenti.
  • Patty Portoghese il 19/03/2010 11:21
    STUPENDA! Ti sei superata... POETESSA!!!
  • laura marchetti il 19/03/2010 11:01
    bellissima anima quell'amore che cerchiamo... se potesse dipendere da noi.. eppure questo lo dimostra che non è così facile e chi si piange addosso molto spesso non ha nessuna colpa!!!

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