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Genitori crudeli

Ti han venduta
a soli otto anni,
ti ritrovi moglie
di un uomo che ti ha comprato
quando sei nata.
Un destino crudele
dalla tua stessa famiglia regalato...
Non sai cosa fare...
ti fa male questo ruolo,
costretta... subisci
la tua parola conta poco.
Hai voglia di giocare coi bambini
sorridere e saltellare.
La paura
nel tuo piccolo cuore
si fa sentire
quando a casa devi tornare,
e lui, lì ad aspettare
per punirti.
A casa devi stare
niente più giochi
far solo quel che lui vuole.
Che bastardo!
Non sente il tuo dolore,
non vede le tue lacrime,
sei sua moglie...
ha pagato!
Vuol tutto e non gli importa
niente di te.
Maledetti genitori!
Ti han uccisa
quando a lui ti han data,
tu, piccolo Angelo
hai deciso di farla finita
quando dal balcone ti sei buttata.
Lassù con Dio scoprirai il vero amore
e la protezione che un piccolo Angelo deve avere.
Perdonaci...!

 

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1 recensioni:

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  • Francesca La Torre il 24/03/2016 12:20
    Un problema molto attuale, affrontato con maestria poetica. Complimenti.

12 commenti:

  • francesca cuccia il 20/03/2010 08:58
    Grazie a tutti amici, vorrei che le paure magari sui bambini potessero finire, un abbracci e buon fine settimana.
  • Anonimo il 20/03/2010 00:19
    Aiuto Francy, si legge sui giornali... si fa finta di leggere una brutta storia ma poi quando si tocca con mano è difficile nonn reagire in malo modo!!!
    Comprendo tutta la tua rabbia...
  • tania rybak il 19/03/2010 23:49
    la verità va detta Francesca, hai ragione a farlo,è ora che si commincia a rifflettere su questa vita
  • Dolce Sorriso il 19/03/2010 21:28
    brividi m'increspano la pelle...
    sono senza parole
    piaciuta
  • Vincenzo Capitanucci il 19/03/2010 21:26
    Bravissima Francesca... quali orribili realtà... ci stanno intorno...

    Non sente il tuo dolore,
    non vede le tue lacrime,
    sei sua moglie...
    ha pagato!...
  • Attanasio D'Agostino il 19/03/2010 19:58
    Un dolore che aleggia nel nostro vivere
    che tristezza grazie di averlo scritto
    Un caro saluto amica mia, Tanà.
  • Regina Ghiglietti il 19/03/2010 19:53
    provo dolore per queste creature sfruttate da chi avrebbe dovuto avere cura di loro...
    altra poesia che denuncia e fa riflettere brava Francesca!
    un saluto Regina.
  • Don Pompeo Mongiello il 19/03/2010 19:34
    Sono situazioni che possono capire solo chi le ha veramente vissute. Ma posso assicurarti che non si riferisce solo al gentil sesso. Non entro nei dettagli, ma niente di più vero potevi scrivere per questo molto piaciuta.
  • Antonietta Mennitti il 19/03/2010 19:18
    Che squallore cara Francesca e che situazione ha vissuto questa donna. Ma purtroppo esistono queste crude realtà. Brava piaciuta!
  • loretta margherita citarei il 19/03/2010 16:17
    sono tristi realtà che tutti sanno ma la gente fa come lo struzzo nascondendo la testa sotto la sabbia, piaciuta
  • Anonimo il 19/03/2010 14:30
    Mi ricorda la protagonista del bellissimo libro "Mille splendidi soli" che parla, appunto, della condizione della donna in Afganistan, costretta sempre a subire e a tacere. ciao
  • Anonimo il 19/03/2010 13:00
    Una realtà che ha dell'incredibile, come tutte le storie vere. Francé, ci fai riflettere molto con questa poesia. Grazie