Incontrai la disperazione in una notte di neve.
La guardai negli occhi scarlatti.
Quegli occhi si riempirono di lacrime velenose come fiele.
La guardai negli occhi scarlatti.
Quegli occhi si riempirono di sangue, lacrime scarlatte sul viso pallido come la solitudine.
Incontrai l'amore in una notte di neve.
La guardai negli occhi azzurro cielo.
Quegli occhi si riempirono di lacrime calde come il sole.
La guardai negli occhi azzurro cielo.
Quegli occhi si riempirono di lacrime fasulle.
Incontrai il dolore in una notte di neve.
Lo guardai negli occhi scuri come le tenebre.
Quegli occhi si riempirono di lacrime scure come l'abisso.
Lo guardai negli occhi scuri come le tenebre.
Quegli occhi si riempirono di lacrime compassionevoli.
Incontrai me stessa in una notte di neve.
Mi guardai negli occhi spenti e stanchi.
Come un Angelo ormai troppo stanco per spiegare di nuovo le ali.
Mi guardai negli occhi che si riempirono di pioggia.
Pioggia gentile che accarezzava il mio viso.
Allungai le braccia per abbracciare quell'essere debole.
Per proteggere me stessa più di chiunque altro decisi,
di spiegare le enormi ali ed erigere un muro di piume nere come la disperazione, come l'amore, come il dolore che in queste lunghe notti di neve mi fanno compagnia.