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La ballata della morte

Vi voglio raccontare una storia
di come la morte devastò con furia,
solo perchè di fronte alla più bella
come un opposto riflesso si vide ella.

Al ritorno della primavera
nel 1400, una sera,
si tenne al palazzo una festa a ballo
per celebrare la giovinezza dell'anno.

Il banchetto era un inno all'amore
la bellezza era il nettare di ogni sapore,
furono invitate tutte le madonne di Florentia
che composero una danza con eleganzia.

Dentro al cerchio ballavan le tre più belle
travestite dalle tre grazie, figuravan elle,
capeggiate dall'impareggiabile Simonetta
che il Botticelli ne fece la Venere della bellezza.

Fu un gioioso prologo dall'amara verità
la Morte sdegnosa di loro non ebbe pietà,
dopo tre mesi una ad una con malattia
lenta e insinusa, le tre grazie portò via.

 

l'autore Paola B. R. ha riportato queste note sull'opera

Ispirata dal libro che sto leggendo : "La regola delle ombre"


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0 recensioni:

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20 commenti:

  • A. A. il 15/12/2011 01:38
    Ma questa non è formalmente una poesia. È una prosa.
    Ma le immagini sono interessanti, se solo, avessi creato un Pathos maggiore.
  • Anonimo il 25/04/2010 22:45
    la morte è la consolatrice di tutti i dolori e le sofferenze della vita.
  • Salvatore Cipriano il 10/04/2010 07:58
    Contesto i testimoni di Geova sulla loro dottrina, ma su una cosa concordo con loro: La morte è nostra nemica!
  • Anonimo il 06/04/2010 13:15
    Originale. Bella poesia. Complimenti Paola!
  • giuliano paolini il 05/04/2010 09:32
    la morte non è mai così feroce od avara di riconoscenza come tutti pensiamo è che le assegnato il compito più audace e misteriosamente affascinante, quello di trasportare in luoghi inaccessibili dove regnano il possibile e il mistero, elementi che così tanto, troppo spesso bramiamo in vita e che raggiungiamo solo dopo il passaggio della magica soglia, sta a noi giungervi con lo spirito di chi ama e vuole assaporare e non col terrore di chi disdegna la novità, un bacio e che la vita ti prepari ad una fantastica morte cin cin
  • francesca cuccia il 31/03/2010 21:04
    La morte porta via il megli, bellissima complimenti.
  • Anonimo il 28/03/2010 19:20
    Un po'triste Paoletta mia!!! Comunque molto brava nel costruirla, Complimenti
  • Simone Scienza il 28/03/2010 16:05
    La morte porta via prima quasi sempre le persone più raggianti, ha più energia da succhiare la bastarda

    Bellissima Paoletta, sempre in vetta
  • Anna G. Mormina il 27/03/2010 15:06
    ... molto, molto bella, brava!!!
  • tania rybak il 27/03/2010 12:45
    bellissima
  • Antonietta Mennitti il 27/03/2010 07:19
    Scritta divinamente! Brava
  • Viky D. il 26/03/2010 23:27
    Aggiunto alla mia libreria! Brava Paoletta!
  • Paola B. R. il 26/03/2010 23:04
    Salvatore sei tremendo! La morte non ha sesso... va oltre!
    Grazie a tutti del vostro entusiasmo!!!!!
  • Anonimo il 26/03/2010 18:27
    Bravissima Paoletta. Scritta meravigliosamente
  • Anonimo il 26/03/2010 12:49
    Ahò, sapevo che la morte fosse dispettosa, ma addirittura lesbica no!
  • denny red. il 26/03/2010 12:41
  • Carmelo Trianni il 26/03/2010 12:03
    Bellissima nel contenuto, nei versi e nell'ambientazione. Complimenti!
  • Anonimo il 26/03/2010 11:57
    l'avevo letta attratto dal fatto che e' una poesia sulla morte, poi quasi allegra l'ho trovata... scritta elegantemente... brava
  • laura marchetti il 26/03/2010 11:31
    bellissima ed elegante poesia, con ritmo, grazia ed eleganza.. ho danzato insieme a te a questa tua danza... l'invidia è una brutta cosa, la morte sai è invidiosa!!!
  • Anonimo il 26/03/2010 11:15
    questa è davvero una grande poesia. letta d'un fiato... mi ha conquistato

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