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Ombra

Di tutte le vesti
prediligo l'ombra,
rifugio per anima e corpo,
ormai stanchi
del brillar del giorno,
pronti ad avvolgersi
nel caldo manto della notte.
È un equilibrio tra ciò che è,
che fu e che sarà.
un luogo cupo,
color rame,
che sfuma
verso la più oscura
delle tonalità.
Uno stato dove,
anima e corpo,
condividono l'attesa.
Dove tutto
ha il magico riflesso
dell'illusione,
e della consapevolezza
che questo è per un attimo...
un dolcissimo attimo
nel quale mi perdo...
serenamente.

 

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15 commenti:

  • Ugo Mastrogiovanni il 27/04/2010 13:16
    Minalouche sorprende per l'immediatezza dei suoi versi; sembrano esplosi da un attimo di raccoglimento e un atto di riverenza per la sua giornata, vissuta intensamente dall'alba al tramonto e chiusa in una fiduciosa ombra di fiduciosa speranza per il futuro.
  • Cesira Sinibaldi il 23/04/2010 15:38
    La tua più bella. La tua più armonica. Forse, ma non solo, perché ritrovo, in questi versi, un po' di me.
  • Anonimo il 15/04/2010 16:51
    Il passaggio dal giorno alla notte è un momento magico. Condivido. Complimenti per i versi, sono molto belli!
  • denny red. il 06/04/2010 03:05
    può essere... tutto.. è un attimo. piaciuta! ciao.
  • Anonimo il 31/03/2010 20:28
    Sempre raffinata, cara M. L'attimo più intenso da vivere è quello che funge da anello di congiunzione tra giorno e notte...
    Quante volte però ci sfugge?
    Un abbraccio
  • Minalouche TS Elliot il 30/03/2010 21:27
    ops. "mi concedo"
  • Minalouche TS Elliot il 30/03/2010 21:27
    Ringrazio tutti per aver letto queste mie parole, Ho cercato di descrivere l'attimo che separa il tramonto dalla notte, la veglia dal sonno. Quel momento fuggente carico di aspettative che nascono da ciò che si è vissuto durante il giorno, ciò che si vive in quel frangente e ciò che si vivrà dormendo.
    È l'attimo che, come già dicevo, si carica di aspettative, che poi magari son disattese, ma giusto in quel momento, consapevole della brevità e dell'illusione, mi congedo di "illudermi" di sperare. Questo perché il futuro non è ancora scritto, non si è ancora trasformato in presente o in passato... quindi è ancora carico di mille aspettativa, racchiuse appunto in un attimo.
  • vincent corbo il 27/03/2010 13:14
    Anche a me piace il colore dell'ombra. Secondo una mia impressione la poesia è composta da due parti: la prima parte fino alla parola "attesa" è intrisa del tuo solito stile melanconico e avvolgente, la seconda parte si perde un poco nei meandri del sentimentalismo e quindi si allontana (credo) dal tuo vero io. Naturalmente la mia è solo una valutazione soggettiva e quindi molto relativa. Un saluto da Vincenzo.
  • Anonimo il 27/03/2010 00:43
    Un luogo che riconosco
    Bello: Uno stato dove corpo e anima condividono l'attesa.
    ciao
    Angelica
  • Paola B. R. il 26/03/2010 23:59
    Un luogo dove si può stare tranquilli, con se stessi a riflettere... condivido. Piaciuta molto!!!!
  • Maurizio Cortese il 26/03/2010 20:47
    È molto particolare e suggestivo questo parlare dell'ombra come suggello dell'unione fra anima e corpo, questo attendere la fine della luce per sperare la serenità, fosse solo di un attimo.
  • loretta margherita citarei il 26/03/2010 20:45
    bei versi molto apprezzata
  • francesca cuccia il 26/03/2010 20:32
    Nel silenzio i pensieri sono più chiari,
    da soli con se stessi si ritrova il sereno.
  • Minalouche TS Elliot il 26/03/2010 19:53
    Ti ringrazio Salvatore, ho scritto queste parole nel 2007, ma rileggendole oggi ho pensato di riproporle, mi rispecchiano molto.
  • Anonimo il 26/03/2010 19:35
    Ed è un meccanismo talmente automatico che non potremmo neanche imporcelo con la forza. Complimenti!

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