Volevo indossare il mio pensiero
con la veste di un sogno
sono uscita con passo fragile, fluttuante
le ali come i piedi
mi attaccarono
me lo strapparono
me lo fecero a pezzi, in mille pezzi
e poi lo hanno preso...
lo hanno usato peggio dei giocatoli
qualcuno li ha venduti
qualcuno li ha messi come zerbini
per pulire i piedi
qualcun altro li conserva per raccontarli come le barzellette
per far divertire la gente e far ridere se stessi
a dimostrare come sono bianchi e affilati i loro denti
un pezzo di sogno come una barzelletta
Rimasi nuda, dal vestito sogno era rimasto
nulla
Li vicino,
come una elemosina
un albero mi buttò sopra qualche foglia
aspra come il rimprovero, ruvida come il disprezzo
amara come il pentimento
Avevo osato vestire un sogno ai miei pensieri
mentre il freddo e la vergogna facevano tremare la mia lacrima
una piuma di passerotto me la strappò
un seme di arcobaleno rubò e dentro piantò
e poi me la restituì
un seme di arcobaleno...