Ore 8. 00 camerino,
tanti attori si preparano a salire sul palco,
ognuno con il suo costume,
ognuno con il suo ruolo.
Una nuova giornata va a incominciare...
Tutti in scena!
Alla Coop si comincia a lavorare.
Tu, grembiule grigio seduta, sguardo abbassato.
Tu che rincorri pensieri, che parli con te stessa.
Tu cerbiatto che vorrebbe esser leonessa,
fiera come una pantera, sei tu Piera.
Entri nel camerino e vorresti tutti in fila,
e allinei le panche come allinei i tuoi ricordi,
i tuoi pensieri parli di oggi, ma intanto pensi a ieri.
Chi non ti capisce, lo mandi a quel paese,
ma a chi ti apre il cuore, sei piena di sorprese.
Sai sorprendermi quando mi guardi con gli occhi dolci
e mi dici con cortesia, mi regali una poesia?
Da quando ti ho detto si, ti è bastato per diventarmi amica,
più vicina, dolce come una bambina,
io, che a scriver mi diletto,
tu, vicina di armadietto...
Intanto ti sei già persa nei tuoi sogni,
nei tuoi gratta e vinci a sognare
a ricercar un amore, anche senza cuore,
ti basta poco magari un fiore.
Ecco, ora te ne vai brontolando,
per una giornata storta o per chi ha lasciato aperta la porta.
Semplice e sincera come solo tu sai esser
PIERA.