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Ascesa del bastardo

La testa
sul ceppo
dell'ingiustizia
tua
ora poni
sovrano bastardo.

Mentre io
maestro
di morte
come metronomo
lascio
che la scure,
l'ora tua
ultima
scandisca.

E di questa
requiem
lascia che
io ripaghi
la vuota mano
di coloro
che alla
moneta d'inganno
la vita loro
con fedeltà
donarono.

Amen.

 

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8 commenti:

  • salvo ragonesi il 08/09/2013 14:05
    commentata e riletta bella. salvo.
  • David Di Meo il 08/09/2013 10:38
    lugubramente scandita e freddamente asettica... molto apprezzata.
  • laura il 02/07/2012 10:13
    versi stupendi, Leggendo ha provato un brivido. Poesia molto originale e il finale piaciuto moltissimo.
  • Teresa Tripodi il 05/05/2011 12:14
    posso solo dire che è fantastica sia nello stile che nell'intera pienezza dell'opera... aggiungerei che la chiusa ossia Amen conclude una preghiera di condanna eseguita in perfetta maniera... poesia
  • Ugo Mastrogiovanni il 05/02/2011 18:59
    "... la vuota mano di coloro che alla moneta d'inganno la vita loro con fedeltà donarono"; cosa posso aggiungere? L'abile e affilato bulino di Aldo Battistelli ha creato un'opera d'arte preziosa che si commenta da se, decisamente indispensabile per i giorni d'oggi.
  • salvo ragonesi il 27/10/2010 11:38
    bella descrizione di morte ma non ti sembra troppo poco come vendetta
  • Tim Adrian Reed il 17/04/2010 12:45
    Bella poesia, stilisticamente. Quell'amen ha il sibilo della lama.
  • Anonimo il 02/04/2010 14:24
    Versi forti, tempo grave come è giusto che sia. Ottima costruzione e senso immediato. Buona poesia. Da indole avrei scelto sostantivi più crudi. Mi paice.

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